Dal momento che il career counseling risulta essere la tipologia di intervento, se non più frequente, sicuramente più “famosa”, occorre comprendere bene le sue caratteristiche e aspirazioni.
Ultimo aggiornamento 6.6.2018
Il career counseling si configura come un percorso di orientamento e di sviluppo professionale particolarmente efficace dato che oggi più che mai esiste una forte interazione tra la carriera dell’individuo e i suoi sentimenti di indecisione, pensieri autosvalutativi, ansie e depressione.
Se si considera che la conoscenza di sé è alla base del proprio orientamento professionale, il counselor può facilitare il cliente a migliorare il rapporto con il proprio lavoro in più modi:
- vedere se stesso e la propria attualità a tutto tondo, comprendendo i nessi e le relazioni esistenti nella propria vita, in famiglia e sul lavoro;
- superare situazioni di impasse e attraversare le fasi di transizione della vita;
- ammortizzare le pressioni esistenti tra vita lavorativa e familiare avendo un ruolo attivo;
- gestire la rabbia e le frustrazioni lavorative utilizzando l’energia verso soluzioni positive.
Ecco, dunque, un’ottima applicazione in azienda del counseling per agevolare la costruzione di un’identità professionale più consapevole e funzionale da parte delle risorse umane che vi lavorano.